Il rapporto decisamente fortunato dello stilista Giorgio Armani con l’industria cinematografica ha inizio negli anni Ottanta con il film American Gigolò, in cui lo stilista di origini piacentine realizzò gli abiti per Richard Gere.
Ha poi creato i costumi per molti altri film, tra cui:
- The Untouchables – Gli intoccabili, diretto da Brian De Palma;
- Gattaca – La porta dell’universo, del 1997, interpretato da Ethan Hawke e Uma Thurman;
- Io ballo da sola, di Bernardo Bertolucci;
- Colpevole d’innocenza, con Tommy Lee Jones e Ashley Judd;
- Schegge di paura, interpretato da Richard Gere;
- Ocean’s Thirteen, terzo capitolo della trilogia iniziata con Ocean’s Eleven.
La maison italiana Armani, leader nel mondo nel campo della moda, ha collaborato anche con il regista e produttore cinematografico inglese Joe Wright in occasione del film Hanna, girato tra Europa e Marocco, dove ha vestito da capo a piedi la spietata antagonista, Marissa Wiegler, agente a capo di una sezione deviata dell’Intelligence, interpretata dalla splendida attrice australiana Cate Blanchett, nota al grande pubblico per aver interpretato nel 1998 il ruolo di Elisabetta I d’Inghilterra nel film Elizabeth, del regista indiano Shekhar Kapur, per il quale ha ottenuto il Golden Globe e la sua prima candidatura agli Oscar.
In questo caso, la splendida Cate Blanchett, con il suo luminoso incarnato di porcellana, i suoi occhi di ghiaccio ed il suo grande charme, si cala nei panni di una crudele assassina, una sorta di perfida strega, per cui le tinte predominanti sono il rosso dei capelli, acconciati in un carré dall’aspetto composto ma vaporoso, ottenuto con l’ausilio di apposite extension con effetto volumizzante, ed il verde bosco per il vestiario.
Il guardaroba realizzato da Giorgio Armani in collaborazione con Lucie Bates, costumista del film, e Cate Blanchett presenta un tailleur dal taglio estremamente elegante ed un incantevole cappotto verde in cachemire.